Una “NUOVA LUCE” si accende nella chiesa di S. Agata
Si è realizzato un sogno della confraternita e della comunità di fedeli assidui della chiesa di S. Agata, Santuario della Madonna del Carmine di Trastevere. La chiesa, a causa dell’illuminazione scarsa e ormai obsoleta, era buia e “fredda” agli occhi dei fedeli e dei visitatori. |
L’adeguamento dell’impianto di illuminazione ha riguardato anche i locali sacrestia e i locali confraternali, sia quelli adiacenti la sacrestia che quelli situati al piano superiore. Il ringraziamento dell’Arciconfraternita va ai confratelli Spartaco e Danilo che, hanno portato a compimento uno studio mirato sui materiali più idonei da utilizzare, sul posizionamento dei corpi luminosi e sui tempi di realizzazione. Ed è, soprattutto grazie al determinante e generoso intervento dei confratelli onorari Marra Vincenzo e Regoli Fabrizio, da sempre molto vicini alla Confraternita e devoti della Madonna del Carmine di Trastevere, che è stato realizzato l’adeguamento dell’impianto. Tale opera è stata effettuata dai loro collaboratori Claudio, Federico, Paolo, Massimiliano, Gianluca e Daniele, anche loro fedeli e devoti della Madonna de’ Noantri. Il risultato è stato sorprendente, si sono visti affreschi e particolari della volta e della lunetta d’altare che da sempre risultavano “nascosti” e bui. Dando risalto alla volta, all’altare e alla navata della chiesa, la si è resa più accogliente per i fedeli che volessero trattenersi in raccoglimento e preghiera. Tutte le operazioni sono state svolte in sicurezza e rispetto delle normative di prevenzione del COVID19. |
Foto effettuate dal fotografo della Confraternita
confr. Daniele Del Duca